Cieli Paralleli Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2022
Lyrics
Mi rivedo in quel tavolo, un freddo gennaio
Due lattine, una giacca, uno zaino
La tristezza di un cane randagio
Buttato nel nucleo di un mondo malvagio
A mio agio nella debolezza
Nel disagio di chi l'attraversa
M'accarezzano mani a tre dita
Stanno in soffitta aspettando io esca
Per poi nascondersi ovunque, i mostri
Sono il frutto di un triste passato
Il nervoso lo vedi dalle unghie
Dai giorni che passo racchiuso in un baratro
È per questo che non mi confido mai
Sangue dai condotti lacrimali
Un angelo nero mi mostra altri mondi
Insistendo sul fatto che noi siamo uguali
E sì, siamo uguali nell'animo
Perché il male non nasce dal caso
Il dolore s'insidia dentro alle pareti
Scavando nel cuore dei campi da calcio
Ed è ciò che non ho
Che vorrei ma non posso ottenerlo
Il metronomo m'indica il main goal
Il valore aggiunto per un tempo eterno
Ma tu che ne sai della depressione?
Della decisione di una vita al fronte?
Cani a tre teste al comando di gondole
Portano resti di vita a Caronte
Vivo nel forse, brucio memorie
Sogni nel cranio si mutano in scorie
Questa notte l'inferno è alle porte
Lascio le impronte tracciando il mio nome
L'anima è in preda al collasso fatale
Il momento cruciale, preparati
Cala la tenebra sulle montagne
Nei boschi un gigante che vuole annientarci
Qui non c'è Davide, stronzi
Solo diavoli pronti ad imporsi
Solo bestie mutanti con corpi da androidi
E poteri divini nei solchi dei cieli, ci cercano
Le grida attraverso il riverbero
Movenze che bucano il vento
Custodi del regno di Cerbero
Protettori dello spazio-tempo
Questo dono datomi sarà la chiave
Il solo accesso a mondi ultraterreni
Se hai bisogno chiama, volterò le spalle
Volerò su cieli paralleli
Ma tu che ne sai della depressione?
Della decisione di una vita al fronte?
Cani a tre teste al comando di gondole
Portano resti di vita a Caronte
Vivo nel forse, brucio memorie
Sogni nel cranio si mutano in scorie
Questa notte l'inferno è alle porte
Lascio le impronte tracciando il mio nome
Atomi sparsi su campi minati
Nel buio furtivo di calcoli astrali
Volti malati in procinto di farsi
Assuefarsi da danni sui lobi frontali
Spinti dai mari a evitare ideali
Disegnano squali che inghiottono crani
Cani randagi vaganti tra gli alberi
Insignificanti al giudizio degli altri
Ma tu che ne sai della depressione?
Della decisione di una vita al fronte?
Cani a tre teste al comando di gondole
Portano resti di vita a Caronte
Vivo nel forse, brucio memorie
Sogni nel cranio si mutano in scorie
Questa notte l'inferno è alle porte
Lascio le impronte tracciando il mio nome