Non ci sto dentro Lyrics
- Genre:Hip Hop & Rap
- Year of Release:2022
Lyrics
Sono in mischia, sopra questi beat malati Sono una bestia, già, vi avevo avvisati
Oh, roba fresca, frasca, dove stiamo appollaiati Gli avversari miei li lascio tutti scarnificati
Avvolto nelle bende dei miei pensieri malati Corpi nudi in un sarcofago
La chiudo, sacrilegio, sei un coprofago Io mi sacrifico, fagocito
Ingenti, nubi di fumo, creo tangibilità al circuito neuronale, che ogni carica scarica l'endorfina
Svolto la tannica e brucio questa signorina, brulica di paraffina
Perfidi puntano al guadagno e non si guardano intorno Corpi che stanno volando in cielo
Siamo uno stormo stolto, tu stai strisciando Io scavo nel profondo, diffidente sguardo
Differente la visione del presente Se il visore stringe la percezione come una lente
È normale che dopo nessuno più ti sente
E mi chiedo che sta succedendo? Che sta succedendo?
Tutto sta cadendo a terra come Genga Mentre l'erba mangia i sogni come Gengar
Sono tutti in gang per la moneta, è una mostra metti in mostra la cattiveria, agaragar
Solidifica sta società, liquida liquida Scorre come un fiume in piena il tanfo
Dello scarico di una civiltà che da sola si avvelena
Chi si avvela dell'omertà, chi obbietta di coscienza
Sa che avverrà, che si romperà la resistenza Amper elevato, volteggio ad alto voltaggio
Con ogni verso versato durante sto lungo viaggio
Amparos ti apro le gambe, se non mi senti metti l'amplifon
Ah però, senti che batosta che dà questo flow
Qui non c'è rimedio, son madido di sudore e navigo dentro il dolore con la rima come Remo
Non ci sto dentro, mi sto stordendo Non ci sto dentro, mi sto stordendo
Non ci sto da-da-da-da-da-dentro Ma mi sto di-di-di-di-divertendo
Tranquillo, non finisce sul più bello, fo' un macello esagerato
Fritto col cervello, triturato, spappolato Fegato fegato, allenato, seguito lecito
Eccitato, sputo veleno se, sollecitato Scollegato, scoglionato, scrivo a caso
Sotto il diluvio, divulgo il pensiero Reggo il manubrio, ma sbaglio il sentiero
Non belo, ma velo il problema Puntando il dito e voltando la schiena
Ora che la distrazione è l'arma di controllo della nazione
Punto tutto sulla bandierina, fresco come la valtellina
Azzanna come una bestia felina osanna Gli istinti che ci hanno istigato
Nella macchina dell'istruzione Perseguo l'autodistruzione
Incatenato ai vincoli della finzione Educazione che ci mette in soggezione
Che impressione, punto sulla dizione Per trovare una ragione
Non ci sto dentro, mi sto scordendo Non ci sto da-da-da-da-da-dentro
Ma mi sto di-di-di-di-divertendo
Sono qui a far festa, sopra questo beat di Samu Come una biscia striscia, per essere osservato
Fai poco la fessa, sono in fissa del tuo Sorriso turbato, in fissa delle rime alcolizzato
Ci sono affogato e prendo il fiato, solo sopra al
Boom, cha, boom, shaka laka , balaclava, bacca amara
Per curare sto stato, non basta una nuova generazione
Ribalto la percezione, rivoluzione, se riparto dall'inizio
Mi lascio un indizio, un foglio con su scritto Buttati nel precipizio, Icaro
Se non punti troppo in alto, forse le ali reggono
Ma rimango in bilico tra scioccante e banale
Vero virtuale, finto reale, istinto animale E sto contesto sociale
Se ci fosse un posto dove lasciarsi andare Sto mondo addosso me lo fare scivolare
Non ci sto dentro, mi sto stordendo
Non ci sto dentro, mi sto stordendo
Non ci sto da-da-da-da-da-da-dentro
Ma mi sto di-di-di-di-divertendo