Viaggio senza ritorno Lyrics

Giro con le nocche nere le carte che ho addosso non le puoi vedere

Cade la cenere sul belvedere

Non ho d'accendere dammi da bere

Provo a scordare do fuoco a una canna scrutare la calma

Scontare questa condanna

Cappa dentro la mia stanza una danza tra demoni nella mia testa

Dimmi che ore sono

Farò tardi anche al mio funerale

Porto un bouquet con i fiori del male

Prenderei fuoco davanti all'altare

Ora dimmi chi sono

Dal cielo ho avuto le risposte

Non ho pregato né fatto la croce

È alla rabbia che ho dato la voce

Sai quando ho visto l'inferno non c'era un cancello ma buchi sopra al cartello

Coglierò fiori nati dal cemento con le spine d'oro e i petali di ferro

Il rumore di questo silenzio mi assorda

Sento quello che ho dentro

Non ho visto di meglio

Frate ho fatto di peggio

Prezzo che pago, conto salato contratto firmato e debito saldato

Io che, ho scaldato e saltato il banco

Scalato il passo per salire in alto

Calato in basso so cos'è il baratro il diavolo indossa l'aureola

Io per l'anima sono un souldato

Non è l'angelo a fare preghiera

Ho perso la rotta e il lume non torno più a casa

Dentro questo buio, l'unica porta aperta era una bara

Non ho mai detto nada, mi hanno costretto

È per la strada che ho preso il rispetto se no dasvidania

Sogni diventano marci gli incubi vivono, questo veleno è l'antidoto

Siamo, ciò che creiamo

Sentimento chimico iniettato in ago

Parla più piano voglio svegliarmi per riaddormentarmi di botto

Prendi un biglietto di sola andata Per fare un viaggio senza ritorno

Quanto pesa la coscienza troppo 21 grammi che lasciano il corpo

Notti che non prendo sonno e di giorno sono, clinicamente morto

Non hai sentito parlare di me diventerò una leggenda

Non ho perso la testa, fa tutto parte del mio mondo

L'ascensore per l'inferno ha sbagliato piano, si è fermato a casa

Io che volevo scappare ma sono uscito, per un ora d'aria

Non ho più visto colori, solo nero e bianco Robert Capa

Non ho più visto Dio, sicuramente l'ho perso per strada

Per me sto disco è un figlio non è da scrivere, ma da partorire

Storie che ho sempre tenuto qua dentro sai, mi hanno fatto marcire

Non ho nient'altro da dire, se non cambio la faccia

Ogni peso messo alla bilancia, è un gradino che mi fa salire

Ho diviso il mio cure a metà, ho fatto ciò che andava fatto

Dare a Cesare quel che è di Cesare portare luce dentro le mie tenebre

Non ho mai visto la fine ricordo l'inizio come se fosse ieri

Conta niente che cosa sei adesso

Ricordati ciò che eri

Cenere vola e sparisce col vento cambio di stato, prendi ciò che hai seminato

Quello che non ho mai avuto l'ho sempre ottenuto, colpo di stato

Corto di fiato, marcio fin dentro al costato fango sul marmo

Quando m'ha visto Lucifero ho dato la mano mi disse bentornato capo