Mia Lyrics

La luce del crepuscolo ti illuminava gli occhi

Tenendo su un opuscolo leggevi Majakovskij

Là fuori un vento, un mugolo bussava ai vetri sporchi

Nel cielo scuro e nuvolo s'alzavano gli stormi

Nuda se ne stava Mia leggendoci i tarocchi

Tu la scrutavi muta ed io provavo vari accordi

Un amante, un diavolo, un matto con il sole

Galeotte furono le carte dell'amore

Fossi stata mia

Ti avrei portato via

Da qui, da me

Fossi stata mia

Ti avrei portato via da me

La luce amoreggiava col pulviscolo dell'alba

Ora che le carte erano sparse per la stanza

Confuse tra i bicchieri, le bottiglie ed un vinile

Ancora t'abbracciava Mia e fossi stato Schiele

Avrei colto quell'attimo come lui con le chine

Ma mi limitai a descriverlo con tre parole schive

Poi mentre il tè fumava abbracciandomi dicesti

Vorrei vivere così, libera dai preconcetti

Fossi stata mia

Ti avrei portato via

Da qui, da me

Fossi stata mia

Ti avrei portato via da me

Quando la barca dell'amore si schiantò sul quotidiano

Ero a Milano, tu a Torino e a Mia chiesero la mano

Ricordo era dicembre, fioccava sul pergolato

Una lettera scarlatta invitava entrambi a Prato

Eravamo io te e Mia a salutare il nubilato

Danzavamo insieme e non c'era nessun altro invitato

Tu in un tubino rosso, lei con quattro carte in mano

Chiedo perdono Padre se poi abbiamo peccato

Fossi stata mia

Ti avrei portato via

Da qui, da me

Fossi stata mia

Ti avrei portato via da me